21 novembre 2012

Gina




Gina. La mitica Gina. Una donna con una carica da spiazzare chiunque. In unmetroecinquanta scarsi, con una nuvola di capelli bianchi in testa ed un cuore troppo veloce. Piedi troppo freddi. Mani troppo fragili eppure capaci di creare e fare. Un cuore grande.
Se mai c'è stata una tata nella mia vita è stata lei. Piombata in casa di  mia madre quasi 30 anni fa. Efficiente, svelta, favolosa. Testarda come un mulo. Era capace di prendersi cura di una casa e di chi ci stava dentro in un modo quasi romanzesco, come quelle governanti che troveresti in un film di James Ivory, e che vorresti tanto in casa tua.
E lei in casa mia ci è tornata, più di 20 anni dopo, per caso. Quando con un nano di pochi mesi  e appena tornata al lavoro full time mi ero ritrovata senza nessun aiuto in casa. Per strani giri ho ritrovato lei, che abitava praticamente di fronte casa mia.
E da allora lei mi ha accompagnata, prendendosi cura di me, dei miei figli, della mia casetta. Ha vissuto la nascita di Lulu, e mi ha fatto trovare un mazzo di fiori in casa il giorno che sono tornata, ha cucinato il suo famoso ciambellone per ogni compleanno di Edo e Lu, e il rotolo alla nutella, le lasagne, le melanzane e qualunque cosa le venisse in mente ogni volta che le andava così. E' stata con noi quando mi sono separata e mi ha aiutata tante volte che ero sola intrattendendo i miei nani mentre dovevo fare qualcosaltro.
E' stata una presenza quotidiana e costante. Lei e la sua testardaggine che la portava a fare sempre troppe cose rispetto a quelle che avrebbe dovuto. Mi diceva "Lo so, ti ho fatto arrabbiare. Ma così non si poteva" E io trovavo le cose messe come diceva lei, le piante spostate, cinque lavatrici fatte e via dicendo. Era incredibile.
Non riesco a mettere nero su bianco la forza e l'affetto che una personcina così ha portato nella mia vita.
Stanotte Gina se n'è andata, all'improvviso.
Io ancora non ci credo. Stavo sistemando casa per non farla arrabbiare e sovraffaticare quando sarebbe venuta stamattina quando mi è arrivata questa telefonata. Ho visto il suo nome sul cellulare e ho pensato che alle 7.44 stesse fuori la porta e vedendo tutto chiuso mi volesse chiedere "Che disturbo? Vado via? Vengo dopo?" con quegli occhi vispi e quella voce squillante che manco una ventenne.
E invece no.
E questo post non so neanche se mi piace perchè non si capisce che persona che era e quanto bene le volevo.
Era una nonna. Una mamma. Una vecchietta che mi ha voluto bene come fossi le figlia che non aveva.
E io non ci posso proprio credere che non mi farà più arrabbiare mettendomi le cose nell'ordine che decide lei o sbucando la domenica mattina con una teglia di lasagne quando ti sei appena messa a dieta.

8 commenti:

  1. mi dispiace tanto.
    si capisce quanto amore c'e' nelle tue parole. la riconoscenza per l'aiuto ed il supporto, anche nei momenti piu' duri.
    credo che molte di noi, soprattutto chi non ha la famiglia vicina, avrebbero desiderato avere accanto una madre, una nonna, una figura dolce come la tua gina. e' un angelo che ti e' stato donato, vedila cosi' :)

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  2. Le persone che arrivano nella nostra vita, ci restano per tanto, la cambiano e la caratterizzano...poi vanno via così.
    E pensare a quanto siamo impotenti di fronte a questa cosa lascia sempre l'amaro in bocca.
    Poi però ci si rende conto che queste persone non vanno mai realmente via...ma rimangono lì, in tutte quelle cose quotidiane che facevano con noi e per noi.

    Ti abbraccio

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  3. mi dispiace. Ti abbraccio forte. L'amore c'è e spesso quello grande viene da persone che non sono legate a noi da vincoli di sangue. Ti resterà la sua forza , sarà un'ispirazione. un bacio,Lu.

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  4. Ci sono delle persone che nella nostra vita lasciano un segno indelebile, incontrarle ci ha reso migliori ed in un attimo siamo riusciti ad amarli. Le tue parole dicono che Gina, per te, era questo.
    Un grande abbraccio pieno di affetto

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  5. Non ci sono parole...solo un abbraccio!!!!

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  6. Vedrai che piano piano la tristezza scivolerà e troverai ispirazione, forza, dolcezza, colori, ordine, sapori, ritroverai tutto perchè fa già parte di te. Ha seminato tanto la tua Gina, si legge dalle tue parole. Nasceranno fiori ovunque.
    Un abbraccio
    Silvia

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  7. Persone così sono immortali. Nel ricordo di chi le amate e racconta. Di chi si ricorda di loro ogni giorno, comunque vada. Con parole di affetto, amore e riconoscenza. Come le tue. ;-)

    Bon courage.

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