30 settembre 2011

GINSENG

L'altroieri è stata una giornata tipica. Sveglie la mattina alle 6, poi laboratorio, poi lezione dall'altra parte di Roma, poi riunione scuola Edo, poi giri per edo, poi volata in palestra (no, che pensate...solo a pagare eh..), poi giri e giri e poi cinemino. Solo che...io ho sonno. E così mi sono addormentata praticamente in faccia alla prof. Si vabbè..erano le 2 di pomeriggio...ma comunque NON E' BELLO...io mi sarei sotterrata, lei ha ironizzato e mi ha detto di non mangiare carboidrati..(ma xkè i miei 30 gr di riso sono da considerarsi carboidrati ??? O.o) E poi la sera sono uscita...e mi sono addormentata al cinema. Gli ultimi 10 minuti di un film movimentato, sul momento più bello. Avete presente le scimmie??? ecco...quando c'è la battaglia finale, urla, violenza, casino...ronf. La mia testa è piombatra con quella violenza che ti sveglia all'istante e dici Cazzo, dove mi trovo?? E poi ti dai un contegno, ma dopo un minuto sei lì con la bolla al naso e nel mondo dei sogni, senza scimmie....mmmm.....e allora..si, ok devo dormire. Farò del mio meglio per assicurarmi almeno 6 ore di sonno filato nelle prossime notti...ahah.  e nel frattempo mi sto dopando di ginseng. Che è buono, e dolce. E dice che sveglia più del caffè....e speriamo!!!!

29 settembre 2011

Orgoglio di mamma

Edo è un bambino timido. Introverso. di quelli che, se entra in una stanza, uno va bene ma due sono troppi e tre noncelapossofà. Che si attacca alla gamba della mamma come un koala, che ha dei giorni che proprio no "io odioooooo..." Così insomma, come già vi avevo detto. E quest'anno ha cominciato la prima elementare. E ha pianto per una settimana. E sale in classe solo con la bidella. E non aveva amichetti in classe ma solo due femmine. E lui le femmine, anche no grazie. Non per nulla, ma vive in un mondo femmina-centrico, mamma, sorella, nonna, baby-sitter, e poveraccio, ha anche ragione. Quindi succede che nella sua classe ci sono il bambino F ed il bambino T. Di quelli che li vedi subito. Carinissimi. spigliati. "vivaci". duracell. Un pò come il modello B della mia famiglia (Lulu). E lui però li adora. e io sono contenta, che magari gli danno una shackerata. Insomma ieri c'è la riunione dei genitori. La maestra parla, è molto carina, ci spiega tutto sulle elementari etc etc. Bello. Poi io mi avvicino, voglio dirle che io e il papà di edo siamo separati. che lui è un pò timido ma va stimolato...solite cose. Lei mi prende le mani, mi guarda negli occhi  e prima che io abbia detto mezza parola mi fa "Signora, edoardo è vivacissimo!" Del tipo, vivacissimo fa casino, vivacissimo parla troppo, vivacissimo non sta mai fermo, vivacissimo fa parte del nucleo sovversivo della classe insieme a T e F... Vi devo raccontare la mia espressione??? O.o mi è caduta la mandibola...ma dentro di me...ho pensato che ero proprio orgogliosa!!! lo so...sono una madre "sui generis" ;)

28 settembre 2011

errori

è che io l'ho amato. Lo amavo perchè vedevo qualcosa in lui, qualcosa che ogni tanto ancora intravedo. Ma c'era un mondo che io non avevo visto, che piano piano mi è arrivato dritto in faccia, mi ha ferita, provocata, consumata..mi ha fatto arrabbiare in un modo indicibile e unico. Mi ha allontanata da me stessa,  nella convinzione che fosse tutto normale e che nel mio ruolo di donna e madre ci fosse necessariamente la sopportazione, il sacrificio, la non considerazione di me. L'idea di accudire lui e la nostra famiglia perchè è così che funziona. Poi non ho resistito oltre. Qualcosa dentro di me ha iniziato a urlare sempre più forte e, complice la presenza di persone che mi hanno fatto ritrovare i miei spazi e il gusto di me, non ho potuto resistere oltre. Ho chiesto un cambiamento, l'ho implorato. Ma non è mai arrivato, chiedevo a qualcuno di rinunciare a se stesso, alle sue radici, al suo adattamento al mondo e alla vita. Non era giusto. Così ho fatto dietrofront. Ho messo un punto. E poi con grande fatica ho ricostruito equilibri nuovi, anche con lui, con i bambini. Preservando comunque quel nucleo, io e lui, genitori. Allineati, in armonia. Oggi è così. Mi è costato moltissimo, ma sono sempre convinta che ne valga la pena.
Eppure...ci sono serate così, e tutto sembra di nuovo troppo difficile.
Sono stata dai miei bambini che erano con i miei ex-suoceri perchè il mio ex-marito era ancora a studio alle 21 del giorno in cui i bambini stanno con lui. Ed era tutto lì, davanti a me, intorno ai miei bambini. Quell'atteggiamento da stronza della mia ex suocera, quel modo di fare come se quei due bambini fossero un peso, come se fosse colpa mia, come se io dovessi risolvere tutti i problemi di suo figlio, ancora. E non voglio stare qui a raccontarvi di come mi ha messo in mano i vestiti sporchi dei bambini, di come mi ha fatto notare che a edo serve una colla e una gomma nuova (perchè lei non può comprarle? e lui invece, che è il padre, non può dirlo a lui?), di come sempre, sempre, sempre, ha lo stesso atteggiamento. E io, al pensiero dei mie figli lì, per stare col padre che tanto non ci sta, sbattuti da soli davanti alla tv, senza che qualcuno sia lì a stare con loro, semplicemente...ecco, quel pensiero stasera mi fa venire voglia di urlare, e di piangere...ancora. Perchè ci sono errori che tanto, non importa quanto tu impazzisca a mettere toppe, non si aggiustano mai.

27 settembre 2011

e perchè me lo devi proprio dire???

vorrei poter fare un vademecum delle cose che , se anche proprio si pensano, non è per forza necessario che dirle. soprattutto se si stanno per dire ad una mamma. soprattutto se è da sola. soprattutto se corre dalla mattina alla sera...e insomma, soprattutto perchè spesso è meglio farsi i fatti propri.
Del tipo:
"ma perchè sei stanca?? io non capisco..."
in effetti...le 5-6 ore di sonno che separano le mie giornate dovrebbero essere sufficienti a ricaricarmi per affrontare lavoro,scuola di specializzazione, esami, due bambini, casa, e..ah si, vita privata!!
"e di cosa sei stanca?? guarda che i figli ce li hanno tutti"
è vero...giusto. e quindi questo mi fa sentire improvvisamente e giustamente riposata!
"però guarda non avere fretta...stare sole con i figli è così bello!! no?"
senz'altro. il week end, un paio di ore il pomeriggio...è favoloso. h24...ve lo posso assicurare, anche no. Ad esempio può capitare che tu abbia voglia di fare pipì da sola...ma capisco che sono esigenze davvero strane, eh.
"mamma mia, dipingi i tuoi figli in un modo..."
come due bambini di 3 e 6 anni, mediamente vivaci, mediamente sani (non easttamente dei soldatini) che amano fare cose da bambini?? si...sono proprio loro...in QUEL modo lì..
ecco...serve dirlo?? ...ANCHE NO.
Si, sono polemica. ieri è stato un lunedì...di quelli lì, che pure Vasco Rossi c'ha scritto una canzone. e quando sono tornata a casa alle 19, e ho combattuto con i compiti, la cena, i cartoni animati, la cucinetta, la favola, il pigiama, i denti, i piedini, i vestiti per domani, lo zainetto per domani, le matite temperate, i libri da foderare, la buonanotte, la litigata prima della buonanotte, la caduta prima della buonanotte, il ghiaccio e in mezzo ah si, la telefonata alla nonna (l'ex suocera) con "nooonnnaaaaa...io voglio te!! la mamma vuole che prendo un brutto voto a scuolaaa!!!" (no dico...grazie...ma non eravate nella mia stessa squadra voi due nani, sangue del mio sangue, lamammaèsemprelamamma...???!!??)...il tutto entro le 20:30. ecco...ho sentito il bisogno di un adulto. (Si, lui l'ho chiamato ma ieri le coincidenze erano proprio avverse per me...)...
e insomma...ma prima di dire certe cazzate...ma perchè non se lo fanno un giretto turistico da me?!?!


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