7 settembre 2012

La biondina del mio cuore

immagine presa dal web


E' stata una parte delle mie vacanze. La seconda parte. Quella in montagna , che non è troppo nelle mie corde. Quella in un paesino, io che sono un'isterica metropolitana. Eppure è stata la parte migliore. Quella con lei. La mia biondina. Che quando eravamo piccole giravamo sullo stesso motorino, stesso modello, stesso colore, scritto con un uniposca bianco o dorato, che si sapesse che eravamo come sorelle; cantando a squarciagola. Stesse canzoni, stesso cuore. Una mora (io) e l'altra bionda (lei). Inseparabili. Che quando partivamo facevamo una valigia in due, che tranne le scarpe (lei piedino da fata io un pò meno) e i reggiseni (io un pò più che meno, lei un pò meno che più) avevamo le stesse taglie. E c'era quella complicità senza fine, Quella di quando hai gli anni che finiscono in "teen" ed è tutto bello e una scoperta. Anche se ci sono cose brutte, che in due però sembrano più sopportabili. Quell'età delle uscite sotto la pioggia in due in motorino a raccontarsi dell'ultimo amore. Delle telefonate chilometriche anche se ti eri lasciata da poche ore. Dei pomeriggi di studio per preparare la maturità. Delle uscite in quattro. Della patente. Della musica, e le prime discoteche del sabato pomeriggio, che c'era il lui di turno che faceva servizio d'ordine e ci faceva entrare gratis. Quella delle notti nella stessa camera a chiacchierare fino alla mattina dopo. Quella in cui sembra incredibile che ti accadano così tante cose in contemporanea, sempre insieme...noi due. ci siamo riempite di bigliettini, e lettere, e scritte sul diario. Abbiamo cambiato scuola per ritrovarci compagne di banco.E abbiamo litigato, e fatto pace. E ci siamo tenute la mano. E abbiamo riempito giornate di sole e di risate.
E poi è capitata la vita. Il suo trasferimento, e lunghi viaggi in treno, e lacrime alla stazione, ogni volta. Chiedendoti come farai, e aspettando la prossima occasione per ripartire.
E oggi sono passati 9 anni dall'ultima volta che sono salita su un treno per correre da lei. E 3 dall'ultima volta che lei è corsa da me. Ma è bastato un attimo. Per vivere di nuovo vicine, e non importa se abbiamo quattro marmocchi, un marito, un compagno, un ex marito, un cane. Una casa sottosopra. Tanti pensieri. Poco tempo. Perchè il cuore è sempre quello. E le lacrime sempre quelle, che ti dicono che quel posto lì non cambierà mai, che è suo, della biondina del mio cuore.



4 commenti:

  1. Non lo sai ma oggi siamo proprio in sintonia io e te. E non lo sai perché ho scritto senza pubblicare (come ho specificato nella postilla al post di oggi). Mi venivano su talmente tanti ricordi pensando a lei, parlando di lei, della 'Moretta del mio cuore', che ho dovuto fermarmi e scegliere di farci un post a parte. Ma, ripeto, ritrovo qui le stesse emozioni. E le sento davvero nella pancia. Che belle le amicizie che sfidano il tempo e lo spazio. E lo vincono :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che bello nina...certe empatie mi emozionano sempre... e si, quelle amicizie sono davvero indistruttibili, e preziose..

      Elimina
  2. E' una piccola magia, l'amicizia quella vera, e sta sempre lì.Incredibilmente nonostante tutto le due sceme son tornate, e forse stavolta abbiamo anche imparato che ci sarà la distanza fisica, ma forse è meglio che utilizziamo un pò più spesso quello strumento chiamato telefono.
    le parole della mia amica, quella con la a maiuscola,sono coccole per la mia anima, mi ricordano quello che sono, da dove vengo, quello che ho fatoo e quello che potrò fare...
    bisogna che ti senta più spesso amica mia!!!!!!
    ps: il mio fisico reclama la tua dieta!

    RispondiElimina
  3. Nel mio caso il son la bionda, lei è la mora. Ci siamo ritrovate dopo anni grazie a Fb ed era come se mai ci fossimo perse di vista.

    RispondiElimina

ShareThis