9 ottobre 2012

Merendine e dintorni

E quindi sabato ho partecipato ad un evento organizzato da The Talking Village ed il sito merendine italiane.
Si parlava di merendine, ovvio.
Voi lo sapete, io sono una che ha un livello di capacità casalinga forse anche non così basso, ma la capacità di concretizzare in senso casalingo è pari a ZEROVIRGOLA. Io non ho il tempo. E onestamente neanche troppissimo la voglia eh, che cihoduecentoventimila cose da fare e figuratisemimettoacucinaremanicarettipulirelacasastirarelecamicie. Niente di nuovo.
Motivo per cui durante tutta la survey (che figo mi fa usare questi termini da donna in carriera e scusate se qui e lì ne butto qualcuno che fa molto più chic di dirvi cose come autoclavare,clonare,tesidilaurea...ahem) io avevo fisso in mente questo:
o meglio le scene precedenti in cui una madre superimpegnata per non mandare la figlia a scuola senza dolcetto homemade tenta di far passare una torta confezionata per fatta in casa cercando il punto giusto di sbriciolamento e bruttezza della superficie con un mattarello in mano.
no perchè le FAVOLOSE mamme blogger che avevo intorno ( e quanto è stato bello incontrarle dopo averle conosciute e adorate solo virtualmente ? parliamone) parlavano con nonchalance di ciambelloni, crostate, muffin e brownies...e io...vabbè.
Insomma, ero sicura che sarei stata quella che: eccomi si, io uso le merendine, evviva le merendine!!
E INVECE.
Il briefing (tsè tsè) è stato molto interessante, perchè è uscito fuori che la merenda è importante ma non sempre si hanno le idee così chiare sul come farla, quanto spesso, con quali cibi, cosa è più pratico and so on.
Poi c'è stato il brainstorming (eeh?!?! ;)) che come ha appena imparato Edo a scuola è al tempesta di idee...e lì oltre che di idee c'è stata un pò di maretta...sì che ci sono donne cazzutissime lì in mezzo eh. Prendi mammachetesta per dirne una. Che dicono che lei è una rompiscatole, ma invece. Mi sa che io sono molto peggio.
Perchè di idee intelligenti ne sono uscite parecchie da noi mamme ( e non sto qui a dirvele che poi rischio che Flavia di TTV mi uccide ;) e soprattutto la richiesta di informazioni chiare e attendibili.
E QUI CASCA L'ASINO.
Che Cecilia la biologa si è svegliata e, probabilmente senza cavar fuori un ragno dal buco che per la foga è quasi passata dalla parte del torto) si è ritrovata ad essere una che aveva parecchio da ridire.
E' che io ho capito che io non FACCIO la ricercatrice. io SONO una ricercatrice. Mi si rizzano i peli delle braccia (quando ce li ho ovvio il che è molto raro) quando assisto a superficialità medico-scientifica. E un pò lì é uscito fuori proprio questo, gira molta informazione un po' superficiale che ci porta troppo spesso a posizioni nette non così motivate... sono rimasta perplessa anche di alcuni interventi in loco a riguardo ma devo dire che il campione di supermamme blogger era d'eccellenza, tutte persone che cercano di andare a fondo e nel modo più corretto.
E quindi??
potremmo dire che:
la merendina non è il male. E io ne sono la prima convinta.
(MA non è neanche il bene, aggiungerei io)
Quindi, dal basso bassissimo della mia piccola posizione vi dico cosa penso io e cosa di buono ho preso da sabato:
Che la merenda è u pasto importante e non va saltata, anzi se ne devono fare due: una a metà mattina e una a metà pomeriggio.
Che è importante un'alimentazione varia e nelle giuste quantità.
Che l'attività fisica è importante per tenere alto il metabolismo e non solo MA non è un sostituto di un'alimentazione giusta, che la overalimentazione è un problema reale nei bambini, non sottovalutiamolo.
E questo non vuol certo dire che diobbiamo creare deipiccoli anoressici bulimici che è l'altra faccia della medaglia, di tanto in tanto vedo madri che hanno già instillato il seme del disturbo alimentare in piccole future kate moss...poverinoi)
Che mangiare una merendina ogni tanto non fa male (perchè bisognerebbe mangiare tutto ogni tanto, compresa la frittura.meglio se con olio evo e non di palma ;)) ...perchè lo sapevate che l'olio di palam si usa moltissimo nella frittura di molti molti ristoranti???? )
ma mangiare tante merendine non va bene.
Che bisogna leggere le etichette, ed avere chiaro anche le etichette di quello che prepariamo noi, o compriamo dal fornaio.
Un pasto equilibrato deve contenere tutto : grassi, proteine, carboidrati, fibre. (questo l'ho aggiunto io) (che la dieta si intende varia non oggi un plum cake e domani una camilla, ovvio no??)
Vabbè...mi fermo
ne è uscito rafforzatissimo il mio desiderio di approfondire la nutrizione, che dopo il dottorato in endocrinologia e la specializzazione in patologia clinica non ci sta mica male, no? In fondo di notte non ho ancora tanti impegni ;)

NB E' possibile che da questo favoloso incontro possa nascere un canale informativo nuovo, con un'attiva partecipazione delle mamme blogger  e che possa fornire informazioni corrette e non di parte... stay tuned

Trovate la raccolta di tutti i post a riguardo (e ben più seri di questo ;P) qui:


PS non posso scrivere tutte le parole che ci vorrebbero per raccontare di nuovo che bellissimo incontrare loro:
ondaluna
mammajewel
laura
luciebasta
centopercentomamma
manuacrobata
barbara di oasidellemamme
e tante altre...
mi sa che ci scrivo un altro post apposta ;)



6 commenti:

  1. Troppo buona, troppo simpatica... ed è bellissimo leggerti ora che posso "sentire la tua voce"!

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  2. ecco benissimo. Ma lo sai che sono una bologa mancata?? la merenda non è il male , ma neanche il bene è il sunto di tutto :)

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    1. yep!! fondiamo un club alternativo: in medio stat virtus ... che ne dite??

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  3. Ma pane e olio e una carota o mela, per esempio, non ci vuole meno tempo a farlo che a scartare una merendina, senza contare che hai già tutto in casa e non ti devi ricordare di comprarlo? Cioè, io compro le mele, le lavo, le lascio in giro in una ciotola a portata di figlio e ogni tre-4 giorni raccolgo i torsoli da dietro al divano.

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