È evidente che il caos dominante della mia vita recente ha spolverato e portato alla luce me, questa me. È una me anni 70, tra woodstock e l'inno a cose tipo l'utero è mio e lo gestisco io. Non che prima fossi tanto lontana da alcune cose, ma da altre si..ero un pó più incastrata ecco qui. Ma adesso..adesso lo so, più o meno perchè ancora un pó ci sto nel caos, e prendo le misure con la mia liberaME. E in fondo è come volare, a volte hai una paura fottuta ma è istintivo e ti fa sentire così bene poi. Comunque..questi riscoperti geni anni 70, in me autosomici dominanti per giunta, mi trovano attualmente in questa posizione: tra una madre che gli anni 70 li ha vissuti davvero, ma ogni tanto non so bene quando visto che associa inevitabilmente la parola madre a sacrificio e costrizione nel 90% delle frasi, insieme a uomo inferiore e donna supereroe costretta all'infelicità, e una figlia 3enne che non fa che cantare "mamma, mormora la bambina mentre pieni di pianto ha gli occhi, per la tua piccolina non compri mai balocchi, mamma tu compri soltanto profumi per te!!"..c'è qualcosa che non va. Assolutamente..non puó essere. Così ho intrapreso il lavaggio del cervello sulla piccola ignara che sta imparando che quella canzone proprio non mi piace -e tra parentesi neanche la mia super anni 50 ex suocera che le ha installato questa playlist tristissima con il
modello della donna-madre-moglie-casalinga perfetta e frustrata- e insisto in qualche timido tentativo di confronto con mia madre che, ahimè, sposterà di poco la linea..e buone vacanze!!
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