30 luglio 2011

Il gusto degli altri

..È che io sono diversa. Che mi affeziono. Che con le persone mi ci scambio un pezzetto di vita. Emozioni. Ci passo un filo tra me e loro, sempre. È che non sono accessori, da mettere e togliere dalla scatola della mia vita, dal paesaggio..no. E allora ci metto un pezzetto d'anima, e un pó di cuore..e quando se ne vanno, con la facilità con cui sono venute, x scelta così dall'oggi al domani, io ci rimango male, mi mancano... Ma sono l'unica???

2 commenti:

  1. Ma quanto mi piaciiiiiiiii!!!!
    No non Sei l'unica ... Io ci metto sempre il cuore, e riesco a vedere il lato buono anche dove Di buono ce n''è rimasto poco!!
    Ti leggo oggi per la prima Volta ;)
    Silvia

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  2. Io sono come te...quindi non sei l'unica...e io dico per fortuna!
    A volte è dura essere diverse, ragionare con il cuore e non con la testa...sei sempre lì che ti prendi delle craniate dolorose, poi piangi, stai male, magari ti becchi pure offese gratuite e sguardi che non capiscono perché in quello che fai ci metti il cuore e non il cervello. E' così, sembra una cosa fisiologica...la gente sembra non sia più abituata a lasciarsi andare,a farsi sorprendere...e allora diventiamo degli automi, dei robot...e NO! io non voglio essere così!
    scusa lo sfogo ;)

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