26 settembre 2011

Un'ondata di calore

Stamattina sono tornata nel mio vecchio lab. Dopo una sveglia traumatica e un'inizio di lunedì in cui tutto ció che non dovrebbe succedere di lunedì mattina (pipi a letto, latte e cioccolato sulla parete del salone, cereali sparpagliati sul pavimento e crisi di vario genere..) mentre le lancette corrono...sono arrivata li. Sono arrivata talmente presto che nessuno dei miei appuntamenti di lavoro era ancora presente. E così, ho avuto tempo. Il tempo dei saluti, delle chiacchiere, e delle coccole che fanno tanto bene.
Ho preso un ginseng con la mia adorata amichetta dai capelli rossi, che si, a volte litigavamo come solo noi donne sappiamo fare, ma quante ne abbiamo passate... Poi ho fatto due chiacchiere col fascinoso proprietario del bar..che nel giro di qualche mese durante uno degli anni più terribili del mio recente passato era diventato uno dei miei maggiori confidenti..poi si certo, è un fico e si certo, ci siamo andati vicini...ma poi anche no. E poi..l'abbraccio della mia mentore,amica, confidente super dottoressa che mi manca tantissimo e che adoro..e il mio DOC preferito, che lo sa che lo porto in palmo di mano.. E il fatto é che mi mancano un pó tutti. Che è stato come tornare a casa, a prenderti un sorriso, un bentrovato, un complimento più o meno esplicito. È che ti vogliono bene e si sente...e si, si lavora e ci vuole altro che un affettuoso paesino intorno, ma ogni tanto peró..anche si

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