E oggi l'ho guidata io. E' solo la seconda volta che lo faccio. E un pò sono sempre tesa, ma poi... è tutta lì, mi avvolge e mi coccola. lo ha sempre fatto. E sarà stato tutto questo, e il sole caldo di Roma, e la testa leggera perchè poi nella follia della vita certi eventi invece di appesantirti ti rendono più leggera perchè tutto sommato la vita va, e va bene così. sarà che d'un tratto sembra tutto relativo, forse semplicemnete perchè davvero lo è. Oggi io il viaggio me lo sono proprio goduto.
31 maggio 2012
perchè amo quella due posti..
E oggi l'ho guidata io. E' solo la seconda volta che lo faccio. E un pò sono sempre tesa, ma poi... è tutta lì, mi avvolge e mi coccola. lo ha sempre fatto. E sarà stato tutto questo, e il sole caldo di Roma, e la testa leggera perchè poi nella follia della vita certi eventi invece di appesantirti ti rendono più leggera perchè tutto sommato la vita va, e va bene così. sarà che d'un tratto sembra tutto relativo, forse semplicemnete perchè davvero lo è. Oggi io il viaggio me lo sono proprio goduto.
30 maggio 2012
pensieri sparsi e caotici...ma và?
E poi arriva ieri. E tu resti incollata davanti ad uno schermo che ti separa da una vita che non c'entra nulla con la tua. Una vita di rumore, panico, paura. E tu sei alla tua scrivania, e comunque è una giornata normale, di una normalità stonata. E loro sono di là. Sono, siete, persone che non ho neanche mai incontrato, ma con cui divido pensieri e cuore quasi ogni giorno. E state lì, in quel caos. In un momento in cui la vita vi è crollata addosso, in un secondo. e io non posso non pensarvi. e io non posso scrivere altro. E non posso non cercare tweets che dicano che siete in salvo. Non dirvi che vi penso. Non mandarvi abbracci virtuali. Che non servono a un cazzo. E che in mezzo a polemiche e assurdità di messaggi promozionali di orrido gusto, parate militari, sproloqui, sciacallaggio di un paese che sento sempre meno mio, rischiano di essere sciocche banalità di una che poi comunque la casa ferma sotto i piedi ce l'ha, e continua a preoccuparsi di cosa mettere la mattina e di che cosa per cena si sposi bene con la sua dieta. E allora non lo so, cosa scriverci in questo post. Che la vita va avanti. Che la forza che si può trovare in ognuno di noi è tanta e per fortuna conta più di un cazzo di stuolo di gente che sfila in nome di non si sa più bene cosa. E anche questo ha poco senso, come molte delle cose che girano nella mia testa. Che il sole torni presto, per tutti voi. Che i vostri bambini siano sereni e dimentichino in fretta la paura, o che non la sentano affatto. che voi dormiate notti serene. E che intorno a voi ci sia sempre sempre chi vi sappia tenere il cuore al caldo, anche in una nottata in macchina, anche in una casa da ricostruire. Che non siate soli, mai.
Coraggio.
e scusate la banalità del video...davvero ho i pensieri freezati O.O
25 maggio 2012
Voglia di..
Oggi è stata una giornata estiva. Io ho aperto la stagione dei vestitini. E sono anche arrivati i sandali che ho comprato su zalando. Edo ha perso il suo primo dentino. E lulú ha messo quei sandali con le margherite che hanno il suo stesso nome e le piacciono tanto. Poi ho corso, con soddisfazione facendo tante cose, nel mio vestitino verde salvia. E sono arrivata a fine giornata. E mentre i nani si addormentavano e scambiavo due chiacchiere con le mie amiche di twitter che ho tanto trascurato, ho pensato
Che
Ho voglia di camminare, veloce, con la musica nelle orecchie. A lungo. Fino a sentire i muscoli che lavorano e a vederli più definiti e gonfi a fine camminata, sulle gambe nude e che prendono colore al primo sole.
Ho voglia di accoccolarmi sulla mia favolosa sdraio di legno, la sera in giardino, con il profumo del prato e del rincosperma che mi circonda, le luci accese e un buon libro sulle ginocchia rannicchiate, e perdermi un po' tra le pagine, in una storia che non è la mia e che mi trascina via per un po'. Con un bicchiere di coca cola e limone in mano.
Ho voglia del profumo bollente di una doccia di fine giornata con tutto il rituale completo, olii, creme, massaggi e coccole, profumi avvolti in un accappatoio leggero e lasciati assorbire dalla pelle stesa sul divano guardando un bel film con l'aria fresca della sera che si infila dalla finestra.
Ho voglia di un lungo pranzo negli spicchi d'ombra sotto l'ombrellone, tra il fumo del barbecue e il profumo della carne appena scottata.delle chiacchiere degli amici sotto all'ulivo e del vociare a troppi decibel di uno sciame i bambini gongolanti al sole.
Ho voglia della fuitina per il pranzo al mare, nello stabilimento in voga, con la musica e mille chiacchiere o in quello isolato e solitario, solo noi, per mangiare mano nella mano.
Ho voglia delle uscire serali, del profumo di roma d'estate, dell'aria di Trastevere e delle sue piccole viuzze, di quella magia che solo la mia città eterna mi regala in estate.
Ho voglia delle partenze, con la lotta con una valigia sempre troppo piccola, e degli arrivi in posti nuovi che piano pani cambiano forma per diventare un po' più tuoi, sempre più conosciuti e familiari.
Ho voglia delle colazioni in giardino con i musi assonnati e l'aria fresca che vuole svegliarti per forza, anche se tu saresti restata ancora nel letto.
Ho voglia che inizi l'estate e che inizi veloce, energica e decisa.
E poi voglio il tempo per tutto questo, che arrivi veloce e che passi lentamente.
21 maggio 2012
E' il LULUMPLEANNO : auguri e dintorni
17 maggio 2012
Il mondo è bello perchè è VARIO
E così concludo con questa bella frase:
la mente è come un paracadute. se non è aperta non serve a nulla.
Meditate gente..
16 maggio 2012
L'indispensabilità
14 maggio 2012
#soncose
Che poi uno latita, perchè viene rapito dalla vita. Non per forza bella, non per forza brutta. Semplicemente ti ritrovi ancora una volta a vivere a duecento all'ora, senza il tempo di un caffè sorseggiato con calma. E nei rari momenti di vuoto sei rapita da pensieri che ti trascini dietro come un'ombra mentre ancora corri tra le mille cose che hai lasciato di lato. Non importa se sei in un'altra città. Se quelle vie non sono tue e la routine dovrebbe esserne spezzata. Sei sempre in quel vortice di doveri, apparenza, sostanza. Tra volti conosciuti sempre meno. Per fortuna un amico arriva a rapirti, e quei dieci minuti con chi sa toccare le giuste corde e tirarti fuori un sorriso caldo ne valgono cento. E questa volta sembra che tutto quel fumo di grandi cervelli ti tocchi meno. Le corde giuste non le hai esposte ancora. E chissa se ne avrai la voglia. O il tempo. Che ora sembra ci sia altro. Altro a cui pensare. Altro da vivere. Altro da sistemare. Vaglielo a spiegare. A chi ti vuole ancora entusiasta e temeraria. Cosa vuoi che ne sappiano loro. Di un'idea passata di corsa e appuntata tra formule e nuove scoperte. Che poi le idee ci sanno stare tutte insieme, stipate in un foglio, tra una riga e l'altra. Poi torni alla tua vita, intesa come quella normale, ma è come se tutto fosse fermo o andasse talmente in fretta che fai fatica a recuperare. E c'è il momento di quella passione violenta che ti toglie il respiro, quello del collo caldo dei tuoi figli, delle parole sussurrate, delle braccia al collo. Sei tornata? E il tempo è dalla tua parte? Chissà...arrivano le ore nuove e scivolano una dopo l'altra ancora tra le tue dita. La tua amica e poche parole da dire, quell'ambiente cosí alieno e di nuovo quei sorrisi che ti obbligano ad avere quando non capisci proprio cosa cazzo ci possa essere da ridere nella tua di posizione. Sono ottimista, ci credo. Sono sempre ottimista? Ci credo ancora? Un nuovo colore sulla mano grande e mille sulla piccola, il gusto. Di una finta libertà di potere, ma è il momento, adesso. E chissenefrega se è poco maturo, io lo vivo. Almeno un po'. E cazzo non c'è neanche una foto, un secondo per uno scatto, e ora dove andranno tutti questi momenti mai fermati? Volati... No. Arriva . Una sera. Questa sera. Che sono giorni. E giorni. Che hai parole nella testa per riempire spazi bianchi. E anche per loro neanche uno scatto. Ma basta poco. Questo poco. L'acqua bollente della doccia. Il caldo menta di un olio che ti gratta la pelle. Il vapore dei capelli tra i soffi caldi di aria. Il viso pulito. Un corpo asciutto che ti costa fatica ma poi ti piace. Lenzuola di lino. Una nota agrumata di quell'olio che chiamano oro. L'attesa. Una pagina bianca e finalmente tu. Cinque minuti. Dieci minuti. La mente qui e non altrove. Ascolta... Eccola Cecilia, con i rumori che sono pensieri, un secondo melodici e quello dopo stridori. E queste qui, come si dice li dalke parti dell'uccellino blu, #soncose.
Buonanotte a tutti, che magari domani... Ci si risente.
sweet disposition by temper trap
2 maggio 2012
SI, Lei. E'. Mia Figlia
(lo avete visto? è strepitoso!!) così la sera lei si fa il bagno profumato, una di quelle che lei chiama "le cose da femmina" e che ama fare, le coccole insomma. E da Sephora mi ha anche aiutata a scegliere qualche smalto nuovo, che sapete come è, c'è sempre quel punto di rosso che proprio ti manca....
Poi l'ho portata da Accessorize , e chevelodicoafà, in mezzo a mollette/braccialetti/piumine e brillantini
..vi dico solo che ha tel il papà e lei: no fscusa papà ma ora fsiamo in un negossio solo per femmine, nn ti pofso pallare... :D
Insomma lei era il ritratto della felicità, che in questo momento un pò delicato in cui mi sta attaccata tipo mitile sullo scoglio, non è cosa da poco.
E ne avrei da raccontarvene per ore e ore, e io poi mi diverto, uh quanto mi diverto (ora le ho promesso il profumino solido dell'erbolario all'acqua di more
...non lo conoscete? provatelo, è buonissimo e secondo me per una bambina è delicato e quindi utilizzabile senza esagerare)
ma a conclusione di questa bella passegiata, vi voglio soprattutto raccontare questo aneddoto.
Colazione del giorno dopo. Si gioca a cercare le canzoni su youtube, cose tipo metti la canottiera, la macchina del capo etc... poi lei candida mi guarad e: Telo mamma, Telo!!! io :cheeee??? E Lui (cheniente io lo amo anche per questo è una specie di juke box vivente e vive di musica) vai vai metti Michel telo... e vabbè.
E quindi è uscito questo. E lei sa le parole. "delisia, delisia" ora ho capito che cavolo di canzone era...
Adesso ci sono due aspetti della vicenda:
1. perchè io madre giovane per definiizone e donna modernissssima non sapevo chi cazzo è sto Michel telò??? Come mi è potuto sfuggire???
2. forse mia figlia è un pò troppo precoce...dite che devo invertire la tendenza e passare ad un'educazione di libri, musica classica, capelli corti e gonne sotto al ginocchio??? O.o
PostPost che dite? la apro sta rubrica fashion??? uffffffffffffffffffffffffffffffffff ;P