Togliere il pannolino a lulú non è stata una grande impresa. Niente a che vedere con quella epocale fatta per Edo, che piú o meno si ostinava a non cambiare minimamente le sue abitudini e cosí si comportava esattamente come quando aveva il pannolino ma, ecco..., il pannolino non c'era piú, con conseguenze che potere immaginare. Lei invece facile facile, abbiamo anche aspettato troppo. Ma la notte..no. Lei tre volte su quattro si sveglia in un lago. Anzi, mi correggo: è in un lago quando la sveglio. Perchè lulú dorme, e non si accorge di niente. Qualche volta veniva da me con aria stupita "mamma, s'ho la maietta bagnata!" e la faccia a punto interrogativo. E cosí, dopo aver svaligiato tutte le farmacie del circondario di traverse usa e getta, dopo aver cambiato letti e pigiami alle tre del mattino, attaccato lavatrici prima che cantasse il gallo ecc ecc, sono assalta ai metodi ammazzagenitore. Quelli in cui tu genitore ti svegli di notte per far fare pipí al tuo nano spanno lunato, che cosí prima o poi si abitua, dicono. Peró...devo confessare che è un momento fantastico. Io non mi metto la sveglia, tanto prima di mezzanotte non dormo. Quando sto per crollare vado di là e la prendo in faccio. Lei dorme. La porto in bagno, la metto sul water e lei dorme. Con la testa sulle mie gambe e abbracciata a me lei dorme. E dorme mentre fa pipí. Ed è strepitosa. Mi sciolgo ogni volta. Perchè poi mi dice "ho fatto", mentre continua a dormire. Ecco, ci sono queste cose, e questi momenti, che ti fanno capire che comunque vada, sei pur sempre una madre che si rincoglionisce dietro ai suoi bambini. Evviva!
28 ottobre 2011
24 ottobre 2011
Perchè non sono una mamma modello
Ecco no, io non sono così. Come sono io? Una mamma parecchio incasinata, che oggi ho mandato Edo a scuola in jeans e invece aveva ginnastica ma mi ero dimenticata, manonimporta. Una mamma che al figlio ha regalato il gioco dei pokemon chiedendo ai pischelki bel reparto videogiochi quale fosse quello più figo, e che insieme si è comprata finalmente little big planet per lei e ci ha fatto mezzanotte, ahah! Una che ai figli da anche i bastoncini findus, e che balla con loro ascoltando musica pop e rock. Che li veste come se fossero due bambolotti e mammamia che divertimento.. Che al cinema compra i popcorn giganti. Ecchisenefrega. Perchè quanto è bello essere bambini? E quanto è bello godersela con loro? Sarà che sono una mamma che pensa di avere quindici anni come dicono alcune mie amiche un pó più nella parte... Ma io credo solo che non serve essere seri e pinguini x fare i genitori, anzi..
21 ottobre 2011
Oggi mordo.. ( e ieri pure in realtà..)
Ecco. Vorrei imparare a mettere dei paletti. A non dare retta. A non farmi carico. Invece no. Invece continuo imperterrita in questo atteggiamento suicida, non dico mai di no. Ascolto, accolgo, sostengo. Cerco soluzioni. Pare che io sia disponibile. Per buona pace dell'universo amico intorno a me. Il problema è che ci sono giorni che proprio no. Che ne farei a meno. Che vorrei dire un sano 'fanculo. Perchè non mi va. Perchè ho i cazzi miei (che poi diciamocelo, di quelli a quanti importa? Ehm...). Dico spesso che certo, si sa, la vita è cosí, si va di corsa...poi peró? Ogni tanto, nei giorni in cui mordo mi viene da tirare le somme. E cosí, mi accorgo che X si ok, ha i cavoli suoi ma manco una telefonata a pagarla oro, e potrei pure essere morta. Quell'altra che poi il giorno che ti vedi e le cade l'occhio sull'iphone e vede le foto di edo e lu 'Oddio come sono grandi'..grazie al cazzo, l'ultima volta che li hai visti era due anni fa! E poi chi piú ne ha piú ne metta, che poi divento lamentosa. Fondamentalmente mi sono rotta un pó le palle dell'egocentrismo altrui, di quelli che manco ti vedono a parte utilizzarti come consulente per i Loro problemi che sono sempre piú degni di nota dei tuoi. Ecco. Voglio un cartello SGRUNT, una bella nuvoletta da tenere sopra la testa, che magari cosí si capisce che oggi non ho voglia, ripassate domani.
18 ottobre 2011
Aspettando..e praticando l'arte del divagare
Il massimo. Ma comunque è andata. Fastidioso, dolorosetto e imbarazzante ma archiviato. Aspetto i risultati in un paio di settimane. E intanto? Intanto praticherò l'arte del divagare. E stamattina sono stata perfetta. Dopo aver reso il mio inizio di giornata sufficientemente frenetico ( ritardo, corsa, lacrime di Edo, consolazione, scuola ludo, chiacchiera maestra, chiacchiere con altre mamme e via) sono tornata a casa. E dovevo arrivare alle 13. SENZA PREOCCUPARMI. Senza pensarci troppo, che mi sarebbe salita l'agitazione. Allora ho infilato la testa nell'armadio e ho fatto il cambio di stagione. Di tutto. Ero sommersa di magliette, maglioni, vestitini e jeans. Ha funzionato. Sappiate che nelle prossime due settimane ristrutturerò casa.
16 ottobre 2011
Ansia da prestazione
Ecco...devo preparare questo concorso mega, che ero convinta che lo scritto fosse andato male, e invece no. E ho una ventina di giorni. Come al solito le giornate mi scivolano via come niente, rapita dalla mia vita che sono un pó tipo il criceto che sta nella ruota che qualunque cosa succeda sta lí e continua a camminare..e quindi da quando ho ricevuto la raccomandata io ancora non ho aperto libro. Tutto nella norma. Dovrei essere agitata, ansiosa, impanicata. Ecco no. In verità voglio dirvi che il pensiero principale in questo momento sono i compiti di un nano di prima elementare. La maestra di matematica. Le lettere che devono riempire esattamente due quadretti. Colorare tutte le schede. Non lasciare nulla di incompleto. Colorare senza uscire dai bordi. Penserete che sono matta. Beh in realtà anche si, ma stavolta ho le mie ragioni. Che edo è stato a casa una settimana e aveva 39,5 di febbre. E io sono stata una mamma modello che ha chiamato le sue colleghe mamme per sapere ogni giorno cosa si faceva a scuola. Che sono stata ancora piú esemplare nel fargli fare i compiti quando tra un pó manco si reggeva in piedi. Insomma...potete immaginare quando al ritorno a scuola anzichè applausi e ola di congratulazioni ho ritrovato sul quaderno di Edoardo UNA NOTA della maestra di matematica, stastronza. "i compiti svolti durante il periodo di assenza sono svolti di fretta e senza cura. È opportuno che E. Li recuperi durante il fine settimana" O.o i computi in questione consistevano in 20 disegni da fare e colorare, 2schede di ritmi e altri cazzi. Ecco...devo spiegarvi come ho passato il week end sfiorando la crisi isterica mentre cercavo di convincere un bambino di 6 anni assonnato e annoiato a passare circa l'80% del suo tempo a fare i compiti?? Immagino di no. Ora capirete perchè io di notte non sogno il mio concorso mega, ma la maestra Simona, quella stronza di matematica che Rottermeier è una dilettante a confronto.
15 ottobre 2011
Disincanto
13 ottobre 2011
Foglietto illustrativo
Edoardo. Pesa 19 kili. È alto 112 cm. I suoi amichetti preferiti sono pinco e pallino, notizie sparse su pinco e pallino. A scuola fa queste cose questi giorni. A casa deve fare queste cose. Nello zaino deve avere x e y, compra x e y.
Per la nana nr.2 vedi sopra, ma lei almeno non fa i compiti e non ha uno zaino multiaccessoriato i cui componenti vanno continuamente controllati e aggiornati.
Vi sembro esagerata?
No perchè ieri pomeriggio nano Edo mi ha telefonato in lacrime perchè la nonna e la baby sitter stavano tentando di fargli recuperare una settimana di matematica in un'ora. Dalle 18 alle 19. E oggi lui matematica non ce l'ha. E domani a scuola non ci va. E ha tutto il fine settimana x recuperare ( e la maestra gliel'ha anche scritto sul quaderno eh, nel fine settimana..) E ok abituarlo a nn rimandare a domani quello che.. Ma i nazisti li hanno dichiarati fuori legge. Ecchecazzo.
Ah, e poi non ha il temperino. Certo, io sono a casa mia. Loro sono con te fino a dopodomani. Tuo figlio è il padre (te lo ricordi?) e quindi: perchè dici a me che a Edo serve un temperino, adesso?? Mistero della fede...
E quindi ci vuole un foglietto illustrativo. Perchè già svariate volte ho illustrato a voce ogni dettaglio del file figli. Perchè verba volant, e scripta anche no..speriamo. Poi ditemi voi, se sono solo una rompipalle eh..
11 ottobre 2011
Ci vorrebbe la giusta filosofia..
10 ottobre 2011
Diari febbrili..e non
9 ottobre 2011
Due cose distinte
Dall'altra parte Lui combatte con i suoi problemi di figlio, per me un mondo lontano in verità. Forse per l'esigenza di non sperperare le energie, forse solo perchè ancora non mi riguarda così da vicino. Ma questo è.
E spontaneamente, senza polemica, mi sono ritirata nel mio angolino. Io e i miei figli. Io mamma tigre con i miei cuccioli. Come se ci fosse una linea sottile, che ci rende ancora due cose distinte, ognuna nel suo angolo da proteggere. Forse un giorno l'angolo sarà lo stesso. Oggi ancora no, oggi sono pur sempre una mamma sola di due nani, belli, dalle mille risorse ma faticosi e imprevedibili, e ancora mi rifugio nel pianto collettivo e consolatorio perchè chi l'ha detto che le mamme non devono piangere mai??
I/le cagasentenze
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8 ottobre 2011
perchè me lo merito!
6 ottobre 2011
don't settle
oggi è morto Steve Jobs. Io subisco incredibilmente il fascino di questo tipo di genio. il fascino di chi sa dirti con queste parole che devi seguire i tuoi sogni, che non devi mollare. Un genio, un folle. Un uomo che sembra avere una paletta con tutti i colori possibili, e che li usa. Che a volte sembra di poterli toccare quei pensieri così vivaci che si condensano in una nuvola sulla sua testa. che diventano caratteri su uno schermo. Che vanno oltre. E' adrenalina pura, è un'iniezione di coraggio. E' motivante. E' la tangibilità del fatto che ne vale la pena. Io faccio un lavoro che amo, follemente. Il 90% delle persone intorno a me ritengono che io sia folle e irresponsabile perchè lo faccio, anzichè maturamente lasciar perdere e fare un lavoro canonico, sicuro. Ma io AMO quello che faccio. E non credo di essere quel genio. Ma sentire quelle parole mi dà i brividi, e mi rende forte. E allora...stay hungry. stay fool.