Mio fratello è un uomo proiettato verso l'esterno, verso il prossimo si, ma il prossimo lontano. Lui è favoloso. È pieno di sorrisi, pacche sulle spalle e belle parole per chi soffre, per le persone anziane, per gli extracomunitari. È uno scout. Ne ha il cuore. Io no. Io sono più intima. E se tu mi sei vicino io mi faccio in quattro per te. Nel modo che conosco, divento una macchina da guerra e aiuto nella gestione pratica delle cose. A 20 anni ho aiutato la mia migliore amica dell'epoca a lasciar andare sua madre. Ho chiamato il medico quando è morta, e organizzato i funerali. Sono fatta così. E poi anche dispenso abbracci. Che quelli sono un canale aperto di emozioni x me. Ma poi non sono così proiettata verso tutto il resto del mondo. Io scout lo sono stata, ma spesso penso sia stata un'altra di quelle cose fatte sull'onda di ció che era giusto e dovevo e non necessariamente volevo profondamente, che io tanto scout non sono. E così, due facce di una medaglia, vicini ma diversissimi. E mio fratello all'epoca della sua tesi ha stravolto tutto il suo piano ed è partito per lo Zambia. È andato in mezzo alla vera povertà, ha visto bambini morire, ha camminato nella giungla mentre gli dicevano di state attento ai rumori che li c'è un serpente che se ti prende muori in 10 secondi. E non ha retto. Lui è tornato, e non è mai più partito x esperienze del genere. È stato troppo. Eppure lui è quello che fa queste cose. E io non le farei mai, non ne sono capace. Ma lui si. Così ora io penso a questa ragazza, che hain coraggio così grande da starci sul serio in prima linea, in un paese lontano sotto tutti i punti do vista, in mezzo alla paura, alla povertà, alla sofferenza. Perchè non è vero che è come nei film. Non è vero che arrivi li e sei un occidentale stronzo e attaccato alle tue cose ma poi vieni investito da tutta quella magia che c'è nell'aiutare l'altro, scopri l'essenza delle cose, cambi scala di valori e diventi una persona nuova, migliore. Non funziona sempre così. Quelli che la trovano quella magia ce l'hanno giá dentro. Sono giá migliori. E questa ragazza che sembra una qualsiasi ragazza, che ha una somiglianza incredibile con la mia amica E, ha quegli occhi che sorridono, freschi, quel sorriso grande e sereno. Ecco lei è una persona speciale, per quello che fa, ogni giorno. E non si puó pensare che qualcuno l'abbia presa per farle vivere qualcosa di ancora più terribile di quello che giá ha visto con i suoi stessi occhi, non si puó. E per questo, #freerossellaurru. Ad alta voce, chiediamo che queste persone così eccezionali continuino a fare quello di cui noi non siamo capaci, che nessuno si permetta di ferirle o umiliarle. Che siano libere, sempre.
qui il link al'appello per Rossella di donne viola, con tutte le iniziative che sono in corso.
Bellissimo post. Grazie.
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