16 ottobre 2012

CIAO


Succede che tua madre abbia una migliore amica, la compagna di banco, quella storica.
Succede che quelle due amiche sposino un uomo con lo stesso nome, con la stessa barba. F.
Succede che le due amiche abbiano i figli nello stesso momento.
Succede che quei bambini passino tanto tempo insieme, le vacanze, i capodanni qualche volta, serate, pomeriggi.
Succede che le due bambine, C e R, una più grande e una più piccola, crescano insieme, volendosi bene, diventando amiche.
Succede che quelle bambine facciano insieme qualche cazzata da adolescente, e si ritrovino sotto il fuoco incrociato dei genitori.
Ma poi succede che quelle due bambine passino intere serate a ridere, su un'altalena, in riva al mare, davanti ad uno specchio.
Succede che quelle due bambine diventino due donne, tenaci, testarde, e col cuore grande.
E succede che la vita le tenga meno vicine, meno ricche di serate, pomeriggi e vacanze. Che capitino delusioni e dolori, ma anche gioie e nuove avventure, e loro si ritrovino di fronte a un caffè, o tra le urla di bambini in un museo, e sentano sempre di essere vicine.
Succede che la vita le porti anche lontano, che R si ritrovi quasi dall'altra parte del mondo, ma poi nella sua pancia arrivi un microbo che potrebbe nascere proprio lo stesso giorno di C. Ed è una strana coincidenza, che un pò ti commuove.
Intanto succede che le due mamme siano sempre legate, due donne tutte d'un pezzo, due donne forti, due donne coraggiose, loro e i loro mariti F, ancora con vacanze, serate, la casetta in campagna, i nipoti, e la vita che scorre.
E succede che quella vita diventi più difficile, per qualcuno più che per qualcun altro. Eppure succede che resti quell'alone di sorrisi, di forza, di serenità. Di quelli che entri in una stanza e li vedi. Che sai di essere fortunata ad averla respirata quell'aria. Ad averci camminato. Che di persone speciali ce ne sono. E tu le hai avute lì. Come se ci fosse tra voi un sangue, anche se invece non c'è, che quelle donne si sono trovate, non capitate.
Succede che tu non possa mollare tutto adesso e correre lì, solo per essere presente. Per asciugare lacrime. Per abbracciare. Per stringere.
Succede che tu non possa farlo perchè quei 3/4 che restano ora debbano avere il loro spazio, per lasciar andare. Salutare.


E allora tu, la bambina C, scrivi un post sul tuo blog.
Per la tua amica R, per la sua mamma A, per il tuo amico M.
per dire con loro CIAO F.









4 commenti:

  1. "Don't loose your trust" e neanche i ricordi,i sorrisi, gli sguardi...

    Un abbraccio

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  2. Succede che qualcuno che nemmeno vi conosce, legge e si commuove...
    Un abbraccio!

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  3. non so chi siete e di cosa perlate esattamente ma è bello leggerti!

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